Ho comprato una sfera di vetro appoggiata su uno specchio quadrato, l’ho vista in una vetrina e non ho saputo resistere all’impulso di acquistarla… è un oggetto inutile… eppure tutta imballata in quel bel sacchetto di lusso me lo gingillavo, orgogliosa della mia scelta, come se avessi vinto un premio… o vinto quella ritrosia ad accontentare i miei istinti… A casa ho aperto piano e nello stesso tempo impaziente l’imballaggio per potermi ritrovare con quell’oggetto inutile eppure così desiderato tra le mie mani…. per cercarne di trovarne il senso…. di cotanta assurda attrazione… Incuriosita di me… Come ogni volta che decido di seguire l’istinto piuttosto che la mente…
Mi ritrovo ad osservare l’oggetto… e come in un film dal montaggio sapiente, l’immagine continua a cambiare punto di vista, tra l’essere la protagonista della scena o semplicemente l’osservatrice della stessa…
Tenevo tra le dita quell’oggetto di delicato vetro soffiato, ne cingevo con entrambe le mani la sua perfetta forma sferica… come il cielo… trasparente e puro… circolare come la sublime compiutezza delle cose divine… racchiudevo in quel gesto il mio pensiero ultraterreno come fosse un gioco da bambini e gustavo quel senso di infantile onnipotenza… adoravo l’idea che ci potevo passare attraverso, con lo sguardo, come se la materia avesse perso la sua consistenza ed io potessi vagare… insieme alla luce…scompormi nello spettro e ricompormi secondo i colori dell’arcobaleno… pur non vedendo nulla, avevo la netta sensazione di intravederci l’intero senso della vita… un vuoto… che solo così può essere riempito di senso… una libertà di spaziare in ogni direzione pur tuttavia non rimanendo prigioniera di nessuna di esse… poi delicatamente l’appoggiai su quello specchio quadrato… mi sembrava la terra sotto il cielo… con quei 4 lati uguali…. come le direzioni, come la concretezza, come la stabilità, la matematica, la razionalità…Mi sembrava la forma migliore per reggere una sfera… la terra che sostiene il cielo… Vorrei percorrerne i lati senza perderne il senso… vorrei sentirmi sulla terra pur toccando il cielo.. Ed infine quella superficie piatta resa profonda dal riflesso dello specchio… mi sembrava acqua.. da cui nasce ogni cosa… Appoggio la sfera e l’acqua prende consistenza e forma… Ogni cosa riflette, non inverte il senso, cambia punto di osservazione, il basso diventa l’alto e il basso l’ alto, “così in basso così in alto…” frase alchemica famosa, altare del cinabro di ogni mutazione, anche filosofica… Disorientata da tanta profondità di significato ispiratami da quell’oggetto inutile… in preda ad un senso di vertigine, lascio cadere entro la sfera petali di rosa, con cui la commessa aveva ingentilito la composizione e… Lentamente quei simboli si coprono di nuovo vezzo e grazia… Quella mia magica sfera di cristallo….la poso sul comò antico…
…..semplicemente un portacandele….
Quella sfera che rappresenta la vita e rispecchia la tua purezza e il candido della tua anima….il tuo autoritratto!!
Buonanotte…….
Sfera che legge le emozioni. Sicuramente molto meglio di quelle che vorrebbero e pretenderebbero di leggere il futuro…
Saper guardare oltre le cose. Ecco il tuo segreto. A presto Fly…
“Benedetto il tuo volto, se sul tuo volto sai accettare un po’ di lacrime altrui”.
dolcissima giornata
don luciano
Un oggetto apparentemente inutile ma così denso di significati… il senso si rivela leggendo dentro le piccole cose…Un oggetto appapentemente scelto dall’istinto ma dettato da quel motore di ricerca della tua anima che difficilmente lascia correre l’oppurtunità della trasparenza e della libertà dell’esistere… e con la magia dei tuoi occhi un regalo di senso anche al nostro vivere quotidiano…Grazie… Mieleinfuso!
Meravigliosa…
Complimenti Fly..
ops… innanzitutto buongiorno…scusa, non avevo salutato..
Sono senza parole, hai creato un’ intera letteratura su questo oggetto che alla fine mi sembrava di toccarlo.
Credo che saresti capace di raccontare la creazione dell’universo anche partendo da un granello di sabbia.
Spesso mi faccio sceneggiature nella mente tratte da oggetti semplici che per me sembrano tutto…ma sono quelle cose che non dici o racconti perché molti non capirebbero..
Bene, devo farti i complimenti perché ho capito quanto comunque questo misterioso ma affascinante oggetto significhi per te. Questo ci deve ricordare che la vita è fatta anche da piccole cose e piccoli gesti dai significati per noi immensi..
I tuoi orizzonti vanno oltre l’orizzonte “osservabile”.
Chapeau Fly…
Un abbraccio
E quindi avrai smesso di chiederti perchè hai acquistato un tale “inutile” oggetto 🙂 l’hai reso prezioso, gli hai dato un’anima, anzi l’hai vista prima ancora che l’oggetto stesso potesse rivelarti la sua ^_^ questo post racconta di piccole grandi cose che riempiono la vita e scatenano sorrisi in chi ti legge oltre a una pazza voglia di andare a procurarmi lo stesso stupido inutile oggetto 😉 ti abbraccio Fly,
Ele
Quell’oggetto esisteva gia’ prima che tu lo acquistassi, lo vedessi, era nella tua mente. Non aveva forse quella forma, quel tipo di materiale, quel colore, quel contenuto, ma non importa. Qualunque dettaglio fosse stato diverso, per te sarebbe stato lo stesso… Tu avevi solo bisogno di… una scusa per esprimere con te stessa cio’ che gia’ ruminavi dentro di te…
Delle volte anche un oggetto apparentemente inutile e senza significato ha invece un suo significato, basta solo saper andare oltre le apparenze.
Un saluto e buona serata.
Diamo alle cose il significato che piu’ ci piace..perche’ richiamano qlc che in realta’ e’ dentro di noi!
Cara Fly ,sei sempre attratta dalle forme circolari, tutto va e tutto torna , anche le stagioni girano e noi con loro…
Un abbraccio
fiore
fly,
consumiamo i desideri
attraverso i desideri
rifuggendo la torta
la torta si trasforma in incubo
sognare la torta senza averla assaggiata è già un sogno
ma dopo averla mangiata una o più volte
la torta è solo una torta
un gustoso nutrimento
che sta sul tavolo
o nel nostro stomaco
anzichè nella nostra mente
perchè l’immagine passi dallo specchio
ai tuoi occhi
ci deve pur essere
qualcuno che osserva tutto ciò
chi è che osserva?
vale anche ad occhi chiusi
il vuoto è tutto pieno di vuoto
terra e cielo
non sono realtà separate
infatti la terra non è sotto il cielo
ma dentro il cielo
se vai dentro la terra
dentro di te
in profondità, così in basso
nel vuoto senza pensiero
la terra è piena di cielo
“Qualcosa di me….
quell’oggetto inutile
..semplicemente un portacandele….”
sei un essere unico
irripetibile
consapevolmente
puoi fare qualunque cosa ti piaccia
sei libera
La sfera perfetta e trasparente della tua completezza interiore, forse. Una sferica e intera concezione di te, se il senso di pace e di soddisfazione è ciò che ti ha procurato. La dolce contemplazione della propria bellezza e dell’anima che ci sostiene in questo difficile cammino.
Uno splendido simbolo come hai perfettamente capito non certo un inutile oggetto.
Ti abbraccio e grazie dei tuoi lievi e sempre cari “passaggi”.
“Le rose lasciano molto profumo sulle mani di chi le regala”
dolce giorno: per tutte le ore del giorno.
don luciano
La tua sfera di cristallo come te stessa…
ogni angolo di te
una scoperta.
Ciao Cristiana
credo tu ti sia posta in quella sfera con quei petali di rose e che ti sia soffermata ad osservarti
Ho aggiornato il blog di Maddy-Delfino!
http://vivereperraccontarla.myblog.it/
…anche l’oggettistica più semplice, quando colpisce l’occhio ed attrae a quel modo, conserva, poi, fascino ed accende emozioni..
E’ un portacandele, ma poteva essere un portacenere, un vaso per i fiori, una lampada… è la nostra sensibilità che trae stimoli da quelle cose che per te sono belle. Tutto il resto non ha importanza. Buona settimana…
Ogni cosa che abbiamo… può essere caricata di significato… se la si sente vicina all’anima… Se poi si parla di un’anima grande come la tua… tutto assume proporzioni emotive particolari…
Ritornare a giocare con le nuvole? Forse, se riuscissi a volare di nuovo.
un grande abbraccio
Daniel
Ciao Fly.
passo per lasciare al tuo “volo dell’anima” l’augurio per un sereno fine settimana.
Un abbraccio…
cara Fly, hai una percezione particolare a far vivere un oggetto tra le tue mani. Potenza dell’intuito,
che riesci a vedere in una sfera di vetro , tutto quello che vuoi. E’ non è da tutti avere questa grande capacità e trovare in questa sfera: la terra , il cielo, l’universo…Complimenti ! Mi piaci molto come scrivi!
Ti lascio una dolce carezza.Dora
cara Fly, hai una percezione particolare a far vivere un oggetto tra le tue mani. Potenza dell’intuito,
che riesci a vedere in una sfera di vetro , tutto quello che vuoi. E’ non è da tutti avere questa grande capacità e trovare in questa sfera: la terra , il cielo, l’universo…Complimenti ! Mi piaci molto come scrivi!
Ti lascio una dolce carezza.Dora
cara Fly, hai una percezione particolare a far vivere un oggetto tra le tue mani. Potenza dell’intuito,
che riesci a vedere in una sfera di vetro , tutto quello che vuoi. E’ non è da tutti avere questa grande capacità e trovare in questa sfera: la terra , il cielo, l’universo…Complimenti ! Mi piaci molto come scrivi!
Ti lascio una dolce carezza.Dora
Nella giornata di domani Maddy ritornerà finalmente a casa!!!
Ho preparato un post di bentornata, nessuna parola, solo un’immagine con tutti i nostri nomi, sarebbe bello farle trovare anche i nostri messaggi.
Il post sarà on-line alle 00.00 dell’11-10-2008.
Probabilmente Maddy lunedì sarà sul blog.
http://vivereperraccontarla.myblog.it/
Un saluto e buona domenica
Quanto freddo scorre
ai confini del mio cuore
neanche il soffice calore
di uno svogliato peccato
si accende nell’illusione
che tutto possa continuare
senza te e senza le tue parole scritte.
Un pensiero volante per te per augurarti
un buon fine settimana e tanto amore.
Ciao da Giuseppe.
°
‘Come ogni volta che decido di seguire l’istinto piuttosto che la mente…’ : è la scelta migliore.
Sempre !
Bello il post – Lontananze –
°
Lay
Deliziosa voglia del futile, del semplice a cui attingere bellezza.
La vita è un soffio, semplice, così tanto semplice, da metterci in difficoltà.
Noi, che d’ogni cosa in mille e più sfaccettature sezioniamo,
senza accorgerci ch’essa ci guarda e sorride.
Così mi tornano in mente pensieri antichi,
di quando mosso a limericks così scrivevo:
“Come candela è la mia vita. Lascia che si consumi fra le tue dita!”
Al che tu mi risponderai:
“E perchè mai? Perchè fra le dita? Ho il mio semplicemente splendido portacandele!”